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Adesivi frenafiletti: cose che non sai ma che dovresti sapere

Nel tuo impianto è importante che i processi produttivi si svolgano senza intoppi e che i prodotti siano fabbricati in modo efficiente ed efficace. Sebbene i dispositivi di bloccaggio siano tradizionalmente la soluzione ideale per proteggere dadi e bulloni, gli adesivi frenafiletti offrono una soluzione migliore e a lungo termine che migliora le attrezzature e i processi. Tuttavia, alcune idee sbagliate potrebbero impedirti di utilizzarli nel tuo impianto.
Ecco alcune credenze errate:

Errore n. 1: gli adesivi frenafiletti sono solo per uso permanente

Gli adesivi threadlocking vengono applicati a dadi e bulloni per attenuare le vibrazioni delle apparecchiature e proteggere dalla corrosione dovuta all’infiltrazione di umidità. Poiché formano un legame plastico termoindurente più resistente di un dado in nylon, molti produttori pensano che questo legame sia permanente e che non possa essere rimosso se necessario.

In realtà, gli adesivi frenafiletti sono disponibili in diverse opzioni, anche rimovibili. Questi adesivi possono essere rimossi con un semplice attrezzo manuale e non creano per forza legami permanenti.

Errore n. 2: gli adesivi threadlocking non sono disponibili in diverse gradazioni.

Sebbene molti produttori sappiano cosa sono gli adesivi frenafiletti, spesso pensano che questi siano disponibili in una sola gradazione. Probabilmente abituati all’ampia gamma di forme e dimensioni dei dispositivi di bloccaggio, questa percezione potrebbe allontanarli dal loro utilizzo, pensando che non siano in grado di soddisfare casi d’uso specifici.

In realtà gli adesivi threadlocking sono disponibili in diverse gamme per numerose applicazioni. Ad esempio, gli adesivi per il bloccaggio dei filetti a bassa resistenza sono progettati per tutto ciò che è inferiore a ¼ e anche per metalli più morbidi come l’alluminio. Questa capacità consente ai produttori di rimuoverli rapidamente dopo l’applicazione, se necessario. Gli adesivi threadlocking sono disponibili anche in formulazioni ad alta resistenza per applicazioni più permanenti.

Errore n. 3: gli adesivi frenafiletti aumentano i costi dell’impianto

I produttori conoscono bene i dispositivi di bloccaggio e probabilmente ne hanno in magazzino di ogni forma e dimensione. Anche se possono guastarsi o perdersi, sono poco costosi da sostituire in caso di necessità e non rappresentano un problema. In confronto, potrebbero considerare la spesa iniziale degli adesivi frenafiletti più costosa rispetto ai dispositivi di bloccaggio e di conseguenza non sono interessati ad utilizzarli.

Sebbene gli adesivi frenafiletti possano costare di più all’inizio, consentono agli impianti di ridurre i costi complessivi nei seguenti modi:

  • Riduzione della probabilità di incidenti: I dispositivi di bloccaggio si guastano intrinsecamente a causa delle vibrazioni delle apparecchiature pesanti, che possono provocare il distacco delle attrezzature dal loro binario e provocare incidenti sul lavoro. Inoltre, i guasti dei dispositivi di bloccaggio sulle attrezzature possono creare un pericolo sul posto di lavoro. Gli adesivi per il bloccaggio dei filetti eliminano questi problemi.
  • Riduzione della manutenzione delle attrezzature: Anche quando si utilizzano i dispositivi di bloccaggio, i dadi e i bulloni non hanno un contatto al 100% metallo-metallo. Di conseguenza, aria e umidità possono infiltrarsi e causare corrosione. Con il tempo, la corrosione può causare il grippaggio del dado e del bullone, rendendo difficile lo smontaggio dell’apparecchiatura e richiedendo costosi interventi di manutenzione e riparazione. Gli adesivi frenafiletti in questo caso sono in grado di garantire un contatto al 100% per proteggere dalla corrosione.
  • Maggiore efficienza dell’impianto: Gli impianti hanno spesso interi magazzini dedicati a dispositivi di chiusura di varie forme e dimensioni. Gli adesivi per il bloccaggio dei filetti non richiedono grandi spazi di stoccaggio e consentono di utilizzare lo spazio dell’impianto in modo più efficiente. Possono essere facilmente inseriti in un kit di attrezzi per le esigenze sul posto, risparmiando ai produttori il tempo necessario per cercare i dispositivi di bloccaggio giusti per un determinato dado e bullone. Inoltre, un unico prodotto può essere utilizzato per dadi e bulloni di diverse dimensioni, semplificando ulteriormente la produzione. Invece gli adesivi frenafiletti contribuiscono a creare un approccio proattivo alle riparazioni di manutenzione in una struttura.
  • Aumento del chilometraggio del prodotto: Con gli adesivi threadlocking, una quantità minima di prodotto è sufficiente. Ad esempio, un piccolo flacone da 50 ml può essere utilizzato 800 volte rispetto ai dispositivi di bloccaggio per dadi e bulloni da 3/8, il che contribuisce a ridurre i costi di magazzino.

Perché scegliere gli adesivi threadlocking Born2Bond ™ di Arkema

Sebbene i dispositivi di bloccaggio siano stati storicamente un’opzione di manutenzione popolare per i dispositivi di fissaggio, gli adesivi frenafiletti offrono vantaggi distintivi. Oltre a consentire ai team di manutenzione di essere proattivi anziché reattivi, unificano il processo di assemblaggio, garantendo che tutte le apparecchiature funzionino allo stesso livello di prestazioni. In più, offrono resistenza alle vibrazioni e alla corrosione. Gli adesivi threadlocking Born2Bond di Arkema sono:

  • Disponibili in diverse gradazioni e viscosità per migliorare la flessibilità
  • Monocomponenti per una maggiore facilità d’uso
  • Tolleranti all’olio per migliorare le prestazioni
  • Dotati di tecnologia primerless, utilizzabile su metalli inattivi come parti placcate, acciaio inox, zinco, ossido nero e alluminio.