I componenti delle macchine a base di elastomeri offrono un’alternativa economica ai componenti metallici e una corretta lubrificazione svolge un ruolo cruciale nell’estendere la loro durata operativa e la loro efficienza.
Tuttavia, non tutte le formule di lubrificazione convenzionali sono compatibili con gli elastomeri e l’uso di lubrificanti incompatibili può portare all’indebolimento o alla degradazione dei componenti. Pertanto, l’esecuzione di test diventa essenziale per identificare il lubrificante adatto a un’applicazione specifica.
Le tabelle di compatibilità forniscono un punto di partenza, ma spesso mancano di dati completi.
In questo contesto, per “compatibilità” si intende l’impatto minimo dei grassi lubrificanti sulle proprietà fisiche del polimero o dell’elastomero in termini di dimensioni, durezza o fragilità.
L’accettabilità di cambiamenti sia nel polimero che nel grasso dipende dall’applicazione prevista. Il metodo di prova descritto in questo documento facilita la selezione valutando il rigonfiamento e osservando le alterazioni del colore o della consistenza.
Test di compatibilità: metodi di prova
Esistono diversi metodi di prova per valutare la compatibilità di elastomeri e polimeri in diverse condizioni, come riassunto nella tabella seguente.
| Metodo standardizzato | Proprietà valutate |
| ASTM D4289 | Compatibilità degli elastomeri con i grassi lubrificanti e i fluidi |
| ASTM D471, ASTM D543, ISO 175 | Effetto dei prodotti chimici liquidi sui materiali polimerici |
| ASTM E831 | Espansione termica dei materiali solidi |
| ASTM D7264, ASTM D790, ISO 178 | Proprietà flessionali dei materiali polimerici |
| ASTM D638, ISO 527 | Misurazione delle proprietà di trazione |
L’ASTM D4289 illustra un metodo per confrontare gli effetti dei lubrificanti sugli elastomeri utilizzando materiali in fogli per valutare il rigonfiamento e il durometro.
Qui viene descritto un esempio semplificato di test di compatibilità degli elastomeri utilizzando O-ring e omettendo il durometro. Gli O-ring sono stati scelti per la consistenza della finitura superficiale; il durometro è stato omesso, in quanto precedenti esperimenti hanno dimostrato una correlazione diretta tra rigonfiamento e variazione del durometro (rigonfiamento/ammorbidimento vs. ritiro/indurimento).
Lubrificanti compatibili: MOLYKOTE® G-4501 e MOLYKOTE® G-67 Extreme Pressure Grease
Mascherpa consiglia lubrificanti come il MOLYKOTE® G-4501, un grasso sintetico multiuso, formulato per garantire una maggiore resistenza all’usura e un’estensione della durata operativa delle parti in elastomero.
Questo prodotto è compatibile con numerosi elastomeri e offre una buona capacità di carico, rendendolo ideale per settori industriali che richiedono prestazioni elevate e affidabilità.
Inoltre, Mascherpa sottolinea l’importanza di scegliere lubrificanti con alta resistenza alla temperatura e all’ossidazione, come il MOLYKOTE® G-67 Extreme Pressure Grease, che fornisce eccellente protezione dalla corrosione e dal contatto tra superfici metalliche, mantenendo al contempo la compatibilità con elastomeri.
Conclusioni
Le parti di macchinari a base di elastomeri rappresentano un’alternativa economica ai componenti metallici e una corretta lubrificazione è fondamentale per massimizzarne l’efficienza operativa e la durata. Tuttavia, l’uso di lubrificanti incompatibili può compromettere l’integrità di questi componenti.
Pertanto, è indispensabile effettuare test approfonditi per identificare il lubrificante più adatto a ciascuna applicazione. L’impiego del metodo di prova qui descritto può semplificare il processo di selezione e consentire agli utenti di distinguere tra opzioni di lubrificante valide e non valide in base ai calcoli di rigonfiamento e all’osservazione dei cambiamenti di colore o consistenza.
