Skip to main content
search
🧭 Dove ti trovi: mascherpa.it » Blog » CONT@TTO » Come affrontare con successo un audit di sicurezza alimentare per i tuoi lubrificanti

Come affrontare con successo un audit di sicurezza alimentare per i tuoi lubrificanti

 

Questo articolo delinea alcuni passaggi chiave che puoi adottare per preparare un audit di sicurezza alimentare:

  • Best practice da incorporare subito nelle tue pratiche operative standard
  • Documentazione e certificati di terze parti necessari per l’audit
  • Cosa preparare per la parte relativa ai lubrificanti dell’audit

Gli audit sono oggi più rigorosi che mai, ognuno con i propri requisiti. Se il tuo impianto è sottoposto a audit per ISO (International Organization for Standardization), GFSI (Global Food Safety Initiative), IFS Food (International Featured Safety), SFQ (Safe Quality Food), FDA ( US Food and Drug Administration) o per gli standard interni di un cliente, la conformità è diventata sempre più importante per i vostri clienti, consumatori e per il marchio della vostra azienda.

Quando ci si prepara per la parte relativa al lubrificante dell’audit, ci sono alcune somiglianze chiave che dovrebbero applicarsi al proprio processo, indipendentemente dall’audit all’orizzonte. Questi passaggi si riducono a:

  • Documentazione completa
  • Uso corretto e appropriato dei vostri lubrificanti
  • Un processo di lavorazione pensato per eliminare la contaminazione incrociata tra lubrificanti e prodotti alimentari

Di seguito è riportato un elenco che può essere d’aiuto durante la preparazione per la sezione relativa ai lubrificanti della verifica. Assicurati di consultare i requisiti specifici per ogni audit per assicurarti di non perdere alcuna informazione chiave. 

 

  1. PRODOTTI CERTIFICATI

Potrebbe essere necessario dimostrare che gli oli e i grassi utilizzati soddisfano gli standard richiesti.

Per i lubrificanti per uso alimentare, potrebbero essere richieste ulteriori dichiarazioni di conferma su allergeni, restrizioni dietetiche, uso di sostanze geneticamente modificate (GMS), ecc. Dichiarazioni o prove di conformità o certificazioni basate sulla fede religiosa, come Kosher o Halal.

È necessario contattare il/i fornitore/i di lubrificanti per le loro certificazioni più aggiornate.

In media, gli impianti di trasformazione alimentare utilizzano tra 20 e 60 prodotti lubrificanti.

Diventa ovvio che se la tua struttura dispone di un programma di lubrificazione consolidato con meno lubrificanti e riduce il numero di fornitori a uno, è più veloce e più facile ottenere la documentazione necessaria per dimostrare la conformità.

  1. DOCUMENTAZIONE

Programma di manutenzione preventiva: sarà importante avere a portata di mano il programma di manutenzione preventiva interna, per garantire il rispetto delle migliori pratiche.

Rapporto di riferimento incrociato: assicurati di avere un elenco dettagliato dei lubrificanti che usi, classificati per attrezzatura, applicazione e frequenza di utilizzo. Queste informazioni aiuteranno a dimostrare all’auditor che i lubrificanti con le certificazioni appropriate sono utilizzati nelle applicazioni corrette.

Schede di dati di sicurezza e registri di formazione: disporre di copie aggiornate delle schede di dati di sicurezza dei lubrificanti per tutti i prodotti è una buona pratica per dimostrare la conformità per una manipolazione sicura. Si consiglia inoltre di conservare i registri di formazione dei dipendenti e di averli a portata di mano per dimostrare che sono stati addestrati a maneggiare e applicare correttamente i lubrificanti.

Etichette dei prodotti: la revisione delle etichette dei prodotti è necessaria per la due diligence, soprattutto se si utilizzano sia lubrificanti per uso alimentare che non per uso alimentare nel proprio impianto. Preparati a spiegare il tuo sistema interno per distinguere tra i due e prevenire la contaminazione incrociata. Assicurati che tutti i prodotti siano etichettati in modo corretto e leggibile: tieni presente che non è raro che durante l’uso e la manipolazione del prodotto, alcune etichette possano sporcarsi, danneggiarsi o l’etichetta adesiva potrebbe persino cadere, specialmente su superfici oleose. 

 

  1. PRATICHE DI STOCCAGGIO E MANIPOLAZIONE SICURE

 I revisori vorranno camminare sul pavimento per valutare le aree di lavorazione, i luoghi in cui sono immagazzinati i lubrificanti inutilizzati e le stanze delle attrezzature in cui potrebbero trovarsi alcuni lubrificanti.

Nelle aree di stoccaggio, oltre alle condizioni generali e alla pulizia, esamineranno la distinzione tra i lubrificanti classificati per il contatto accidentale con gli alimenti (come H1, HT1) da altri comunemente indicati come non alimentari. Garantiranno che sia stato identificato il rischio di uso improprio di un lubrificante non alimentare in un’applicazione identificata come necessaria per uso alimentare e che siano in atto controlli preventivi, poiché è in gioco la sicurezza alimentare.

Da serbatoi di stoccaggio dedicati con pompe dedicate o fusti con pompe per fusti dedicate, le pratiche per lo stoccaggio e il successivo trasporto dei lubrificanti all’attrezzatura aiuteranno gli auditor nella valutazione del rischio di contaminazione incrociata.

Migliori pratiche in corso

Pratiche operative standard per gli audit sulla sicurezza alimentare

Gli audit sulla sicurezza alimentare sono molto meno opprimenti quando il tuo team è preparato. Ecco perché è meglio incorporare questi passaggi nelle tue pratiche operative standard:

Monitora regolarmente il tuo ambiente operativo, documentando come hai identificato e risolto potenziali aree di contaminazione incrociata del lubrificante

Tieni un elenco continuo dei lubrificanti che usi (i loro nomi completi), dove vengono utilizzati ciascuno e i rispettivi volumi per applicazione

Un solido processo di gestione dell’inventario per la gestione continua del ciclo di vita del lubrificante

Documentare le iniziative di sicurezza interne in corso (ad es. revisione di routine di schede di dati di sicurezza e certificazioni)

Conduci controlli regolari per identificare e risolvere eventuali problemi con largo anticipo rispetto a un’ispezione effettiva.

 

Documentazione e credenziali sui lubrificanti Petro-Canada

Se sei un cliente Petro-Canada Lubricants, abbiamo raccolto la nostra documentazione e le credenziali di seguito per rendere il tuo processo di preparazione un po’ più semplice:

  • Schede tecniche
  • Schede dati di sicurezza
  • Certificati Halal
  • Certificati Kosher
  • Lettere di registrazione NSF 3H, H1, HT1 e H2
  • Dichiarazione sugli allergeni
  • Dichiarazione sugli OGM (organismi geneticamente modificati)
  • Dichiarazione ADI (ingredienti di origine animale)
  • Manipolazione e stoccaggio dei lubrificanti