Con l’avanzare delle tecnologie energetiche sostenibili, l’idrogeno sta emergendo come uno dei principali protagonisti nella transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Tuttavia, l’uso dell’idrogeno richiede soluzioni tecnologiche sofisticate per garantire la sicurezza e l’efficienza.
Un elemento cruciale di questo sistema è rappresentato dai lubrificanti, che devono essere appositamente formulati per operare in ambienti ricchi di idrogeno. Questo articolo esplorerà l’importanza della sicurezza e delle normative per l’uso dell’idrogeno, focalizzandosi poi sui lubrificanti sicuri per l’idrogeno.
Sicurezza e normative nel mondo dell’idrogeno
L’idrogeno è un gas altamente infiammabile e reattivo, il che comporta specifiche sfide di sicurezza. La gestione sicura dell’idrogeno richiede l’adozione di normative rigorose che coprano l’intero ciclo di vita dell’idrogeno, dalla produzione allo stoccaggio, fino al trasporto e all’utilizzo finale.
Le normative internazionali, come quelle dell’ISO (Organizzazione Internazionale per la Normazione), stabiliscono standard specifici per la manipolazione sicura dell’idrogeno, includendo la progettazione di sistemi di stoccaggio, le procedure di rifornimento e i requisiti per i materiali utilizzati in queste applicazioni.
Le autorità di regolamentazione, come l’OSHA (Occupational Safety and Health Administration) negli Stati Uniti e l’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, lavorano per garantire che le pratiche industriali rispettino queste normative, riducendo i rischi di incidenti e migliorando la sicurezza complessiva. Una delle principali preoccupazioni è la prevenzione delle esplosioni, che possono verificarsi quando l’idrogeno viene a contatto con l’ossigeno in presenza di una scintilla.
Lubrificanti sicuri per l’idrogeno
I lubrificanti utilizzati in ambienti ricchi di idrogeno devono possedere caratteristiche specifiche per garantire la sicurezza e l’efficienza. I lubrificanti generici possono reagire con l’idrogeno, aumentando il rischio di incendi ed esplosioni. Pertanto, i lubrificanti sicuri per l’idrogeno sono formulati per essere chimicamente stabili e resistenti alle alte pressioni e temperature.
I lubrificanti Molykote® di Dupont, ad esempio, sono progettati per applicazioni a contatto con l’idrogeno e offrono numerosi vantaggi. Questi includono un’elevata stabilità termica e resistenza all’ossidazione, essenziale per operare in condizioni estreme che vanno dai -70°C fino a oltre 300°C. Inoltre, offrono un’ottima compatibilità con materiali plastici ed elastomerici, riducendo al minimo l’usura e prolungando la durata dei componenti critici.
Le sfide comuni e le soluzioni per i lubrificanti sicuri per l’idrogeno includono:
- Sostenere la sicurezza delle apparecchiature: L’uso di lubrificanti come i grassi Molykote® e Krytox™ migliora la sicurezza delle stazioni di rifornimento di idrogeno, garantendo una corretta funzionalità di distacco in caso di emergenza e riducendo il rischio di perdite di idrogeno lungo i tubi grazie alla lubrificazione delle guarnizioni delle valvole.
- Efficienza delle unità a celle a combustibile: Lubrificanti semi-asciutti come MOLYKOTE® PD-930 limitano il rischio di contaminazione nelle applicazioni vicine allo stack delle celle a combustibile, mantenendo elevate prestazioni nel tempo.
- Riduzione della rumorosità: Per applicazioni come i serbatoi di stoccaggio dell’idrogeno nel settore automotive, il lubrificante asciutto MOLYKOTE® D-96 è efficace nel ridurre i rumori tra i vari strati di materiale, migliorando il comfort.
Mascherpa Presente ad Hydrogen Expo 2024
Mascherpa, leader nella fornitura di soluzioni avanzate per lubrificanti, sarà presente alla fiera Hydrogen Expo 2024 che si terrà a Piacenza dall’11 al 13 settembre. Questa fiera rappresenta un’importante occasione per gli operatori del settore di incontrarsi, condividere conoscenze e scoprire le ultime innovazioni nel campo dell’idrogeno.
Mascherpa presenterà le sue soluzioni all’avanguardia, come i lubrificanti Krytox™ PFPE e i lubrificanti speciali Molykote®, che sono già ampiamente adottati in applicazioni che vanno dall’industria automobilistica alle energie rinnovabili.
