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🧭 Dove ti trovi: mascherpa.it » Blog » Audit sicurezza alimentare: guida pratica e consigli utili

Punti chiave dell’articolo

  • Quando si parla di audit sulla sicurezza alimentare è fondamentale avere la documentazione accurata, schede di sicurezza aggiornate e certificazioni (NSF, Kosher, Halal) disponibili durante gli audit.
  • Occorre mantenere una netta distinzione tra lubrificanti food grade e non food grade, usando serbatoi, pompe e contenitori dedicati per evitare contaminazioni.
  • La gestione efficace dell’inventario e l’integrazione di buone pratiche nelle procedure operative standard aiutano a superare con successo audit alimentari.
  • Petro-Canada offre lubrificanti specifici (grassi, fluidi idraulici e lubrificanti per catene) certificati e studiati per garantire sicurezza, conformità normativa e alte prestazioni nel settore alimentare.

Nel settore alimentare, la sicurezza è una priorità assoluta e ogni aspetto della produzione deve rispettare standard rigorosi. L’utilizzo di lubrificanti certificati e conformi alle normative aiuta a prevenire contaminazioni e a superare con successo l’audit alimentare. Dalla scelta del lubrificante alimentare giusto alla gestione della documentazione, adottare le migliori pratiche garantisce efficienza operativa e tutela la qualità dei prodotti finiti.

Linee guida per un audit di sicurezza alimentare efficace

Gli audit sulla sicurezza alimentare oggi sono più complessi che mai, ciascuno con requisiti specifici. Questo articolo elenca alcuni passaggi fondamentali per aiutarti a prepararti:

  • Cosa serve per affrontare la sezione dedicata ai lubrificanti all’interno dell’audit sicurezza alimentare.
  • Buone pratiche da integrare nelle procedure operative standard per aumentare le probabilità di successo.
  • Documentazione e certificazioni di terze parti richieste durante l’audit sulla sicurezza alimentare.
Audit sicurezza alimentare: guida pratica e consigli utili

Cosa preparare per la parte relativa all’audit dei lubrificanti

Che l’audit sulla sicurezza alimentare riguardi certificazioni ISO, GFSI, IFS Food, SQF, AIB International, FDA o standard interni di un cliente, la conformità è diventata sempre più importante per clienti, consumatori e per il valore del marchio dell’azienda.

Quando ci si prepara per la parte dell’audit relativa ai lubrificanti, esistono elementi comuni da seguire a prescindere dal tipo di ispezione. I passaggi fondamentali includono:

  • Una documentazione accurata.
  • L’uso corretto e appropriato dei lubrificanti alimentari.
  • Un processo operativo valido per evitare la contaminazione incrociata tra lubrificanti e alimenti.

Molto importante in questi casi è verificare sempre i requisiti specifici previsti per ogni tipologia di audit.

Certificazioni di prodotto

Durante un audit sulla sicurezza alimentare potrebbe esserti richiesto di dimostrare che oli e grassi lubrificanti utilizzati soddisfino determinati standard.

Per i lubrificanti food grade, può essere necessario fornire dichiarazioni aggiuntive relative ad allergeni, restrizioni alimentari o presenza di ingredienti geneticamente modificati (OGM).

Potrebbero anche essere richiesti documenti di conformità a certificazioni religiose o locali, come Kosher o Halal. In questi casi, spesso basta contattare il proprio fornitore per ottenere i certificati aggiornati.

In media, uno stabilimento alimentare utilizza tra i 20 e i 60 prodotti lubrificanti. Quindi, se  si dispone di un programma di lubrificazione consolidato, con meno prodotti e un unico fornitore, ottenere la documentazione richiesta sarà più facile e rapido.

La documentazione da presentare per un audit sulla sicurezza alimentare

  • Piano di manutenzione preventiva: è essenziale per dimostrare la conformità alle linee guida.
  • Report di cross-reference: prima di un audit sulla sicurezza alimentare è bene preparare un elenco dettagliato dei lubrificanti utilizzati, organizzato per tipo di apparecchiatura, applicazione e frequenza d’uso. Questo dimostra all’auditor che i lubrificanti corretti e certificati sono usati per le applicazioni previste.
  • Schede di sicurezza (SDS): é importante conservarle per tutti i prodotti in uso.
  • Registri di formazione del personale: servono a dimostrazione del fatto che il personale è stato istruito sul corretto utilizzo e gestione dei lubrificanti.
  • Etichette dei prodotti: la revisione è fondamentale, soprattutto se si usano lubrificanti food grade e non food grade. Preparare una spiegazione del sistema adottato per distinguere i prodotti e prevenire contaminazioni e assicurarsi che tutte le confezioni siano etichettate in modo leggibile e duraturo. Questo processo va controllato con attenzione perché è comune che le etichette si danneggino o si stacchino a causa di superfici oleose o manipolazioni frequenti.

Pratiche sicure di stoccaggio e gestione

Durante l’audit sulla sicurezza alimentare, è probabile che gli ispettori visitino lo stabilimento per valutare:

  • Le aree produttive.
  • I luoghi dove sono stoccati i lubrificanti inutilizzati.
  • I locali tecnici con apparecchiature che impiegano lubrificanti

Oltre allo stato generale di pulizia e ordine, gli auditor verificheranno che ci sia una chiara distinzione tra lubrificanti food grade (es. H1, HT1) e quelli non food grade, assicurandosi che esistano controlli per prevenire l’uso errato.

La sicurezza alimentare è a rischio se un lubrificante non food grade viene usato in un’applicazione che richiede un prodotto certificato.

Per non farsi trovare impreparati a questi controlli ci sono alcune soluzioni raccomandate tra cui l’utilizzo di:

  • Serbatoi e pompe dedicati.
  • Fusti con pompe dedicate.
  • Contenitori sigillati per il trasporto.
  • Filtrazione, contenitori ermetici, tappi con essiccatori (desiccant breathers) per evitare contaminazioni aeree e garantire la purezza del prodotto fino all’uso.

Buone pratiche operative continuative

Affrontare un audit sulla sicurezza alimentare è molto più semplice se il team è già preparato. Ecco perché è utile integrare questi accorgimenti nelle procedure operative standard dell’ impianto:

  • Monitorare regolarmente l’ambiente operativo, documentando i punti in cui sono stati individuati e risolti potenziali rischi di contaminazione incrociata da lubrificanti.
  • Mantenere un elenco aggiornato dei lubrificanti in uso, che contenga: il nome completo del prodotto, l’area in cui viene utilizzato e la quantità impiegata.
  • Adottare un processo robusto di gestione dell’inventario, per garantire la tracciabilità e il controllo continuo del ciclo di vita dei lubrificanti.
  • Documentare iniziative interne per la sicurezza, come: le revisioni periodiche delle schede tecniche e di sicurezza e la verifica delle certificazioni.
  • Eseguire audit simulati regolarmente, per identificare e correggere eventuali problemi prima di un’ispezione ufficiale.

I lubrificanti alimentari Petro-Canada per garantire sicurezza e alte prestazioni

I lubrificanti alimentari Petro-Canada sono formulati per offrire sicurezza, efficienza e conformità alle normative di settore, aiutando le aziende a superare gli audit alimentari.

Purity™ FG Grease

Il Purity™ FG Grease è un grasso certificato NSF H1, resistente all’acqua e ideale per la protezione di cuscinetti e ingranaggi.

Purity™ FG AW Hydraulic Fluids

Questa categoria di lubrificanti per macchine alimentari è composta da fluidi idraulici per sistemi di movimentazione, con eccellente stabilità termica e ossidativa. Tra questi troviamo:

  • PURITY™ FG AW Hydraulic Fluid 32: ideale per applicazioni a basse temperature, offre eccellente protezione contro l’usura e una lunga durata del fluido.
  • PURITY™ FG AW Hydraulic Fluid 46: garantisce prestazioni affidabili in condizioni di carico moderato, con ottima resistenza all’ossidazione e alla formazione di depositi.
  • PURITY™ FG AW Hydraulic Fluid 68: ottimizzato per ambienti operativi con temperature più elevate, mantiene un’elevata stabilità termica e una protezione avanzata dall’usura.
  • PURITY™ FG AW Hydraulic Fluid 100: indicato per impianti con carichi pesanti e pressioni elevate, assicura una lubrificazione superiore e una ridotta formazione di schiuma.

Purity™ FG Chain Fluids

La gamma di PURITY™ FG Chain Fluids comprende lubrificanti per catene ad alta adesività, ideali per forni e sistemi di trasporto. Mascherpa ne propone due nello specifico:

FAQ

Cosa fa un auditor alimentare?

Un auditor alimentare verifica la conformità di impianti e procedure agli standard di sicurezza, valutando documenti, pratiche operative e gestione dei rischi.

Cos’è un audit sulla sicurezza alimentare?

  • È un’ispezione strutturata per assicurare che l’azienda rispetti le normative e gli standard relativi a qualità e sicurezza degli alimenti lungo tutto il processo produttivo.

Cos’è un lubrificante alimentare?

  • È un lubrificante certificato per l’uso sicuro nel settore alimentare, formulato per evitare contaminazioni e rispettare normative specifiche come NSF H1, Kosher o Halal.

A cosa serve un lubrificante alimentare?

  • Serve a ridurre attrito e usura di macchine e attrezzature nel settore alimentare, garantendo al contempo sicurezza, qualità e conformità agli standard normativi.

Preparati per IPACK-IMA 2025: soluzioni e consigli per un audit sicurezza alimentare di successo

La sicurezza e l’efficienza nella lubrificazione per l’industria alimentare saranno tra i temi al centro di IPACK-IMA 2025. Un’occasione unica per conoscere le ultime novità del settore e scoprire soluzioni all’avanguardia per migliorare la conformità normativa e la gestione degli impianti.

Nel frattempo, se desideri una panoramica completa su cosa serve per affrontare con successo un audit, dai un’occhiata alla nostra guida pratica all’audit di sicurezza alimentare: troverai consigli utili, checklist e buone pratiche da applicare subito.

Per ricevere supporto nella scelta dei lubrificanti alimentari più adatti alle tue esigenze, contatta i nostri esperti e ottieni una consulenza personalizzata.