
Punti chiave dell’articolo
- Ogni lubrificante alimentare deve essere certificato per garantire sicurezza e conformità normativa.
- Un buon fornitore supporta anche la formazione, la manutenzione e la gestione del magazzino.
- I lubrificanti alimentari giusti aumentano l’efficienza produttiva e riducono il consumo energetico.
- Le certificazioni come NSF H1, ISO 21469 e la dichiarazione allergeni-free sono essenziali.
- Mascherpa, in collaborazione con Petro-Canada, propone lubrificanti alimentari pfas Free e ad alte prestazioni.
Nel settore della produzione alimentare, scegliere il giusto lubrificante alimentare non è solo una questione tecnica: è una decisione strategica che incide sulla sicurezza, sulla conformità alle normative e sull’efficienza dell’impianto. Un errore nella scelta del prodotto o del fornitore può portare a fermi produzione, rischi di contaminazione e sanzioni durante gli audit di sicurezza alimentare.
Indice
- Scopri cosa chiedere al tuo fornitore
- 1. I lubrificanti alimentari sono conformi alle normative?
- 2. I lubrificanti alimentari migliorano l’efficienza produttiva?
- 3. Il fornitore di lubrificanti offre un supporto tecnico?
- 4. Ci sono prove concrete sull’efficienza dei prodotti?
- 5. Come mi può aiutare a semplificare il mio magazzino?
- 6. La rete logistica è affidabile?
- Mascherpa e Petro-Canada: una partnership vincente
- Vieni a trovarci a IPACK-IMA 2025
Scopri cosa chiedere al tuo fornitore
In questo articolo, tratto dal nostro video Esperto dedicato, ti guidiamo attraverso 6 domande fondamentali da porre al tuo fornitore per selezionare il lubrificante alimentare più adatto alle tue esigenze produttive. Un contenuto pensato per responsabili tecnici, manutentori e operatori del settore che vogliono evitare errori e puntare sulla qualità.
1. I lubrificanti alimentari sono conformi alle normative?
Non tutti i lubrificanti sono adatti all’uso in ambito alimentare. Un lubrificante alimentare certificato deve rispondere a requisiti specifici. Le certificazioni da richiedere al fornitore includono:
- NSF H1: per uso accidentale in aree di contatto alimentare.
- ISO 21469: certificazione di processo igienico.
- Kosher e Halal.
- Dichiarazioni di assenza OGM e allergeni.
Fondamentale è richiedere documenti ufficiali e aggiornati, in quanto è l’unico modo per proteggere la tua produzione durante ispezioni e audit.
2. I lubrificanti alimentari migliorano l’efficienza produttiva?
Un lubrificante alimentare non è solo un fluido protettivo, ma ha anche il compito di ottimizzare i consumi energetici e migliorare la resa delle macchine alimentari. I migliori prodotti oggi presenti sul mercato, come quelli della gamma PURITY™ FG di Petro-Canada, offrono:
- Minore usura dei componenti.
- Durata maggiore dei cicli di lubrificazione.
- Prestazioni elevate anche a temperature estreme.
Un buon fornitore deve aiutarti a scegliere il lubrificante alimentare che ottimizza il tuo impianto, riducendo i fermi macchina.
3. Il fornitore di lubrificanti offre anche supporto tecnico?
Un vero partner non ti vende solo un lubrificante alimentare, ma ti affianca nella gestione complessiva. Una caratteristica da controllore dunque è verificare che il fornitore offra:
- Consulenze tecniche personalizzate.
- Supporto nella formazione degli operatori.
- Assistenza nella gestione del magazzino
Con un servizio completo, puoi ridurre il numero di lubrificanti utilizzati, evitare sovrapposizioni e aumentare l’efficienza della manutenzione.
4. Ci sono prove concrete sull’efficacia dei prodotti?
Un cambiamento nei lubrificanti è una scelta che va fatta con criterio. Il tuo fornitore dovrebbe offrirti:
- Test di laboratorio.
- Analisi comparative con i concorrenti.
- Studi di caso reali.
Mascherpa, ad esempio, mostra con dati concreti come i lubrificanti alimentari Petro-Canada possano ridurre il consumo energetico, aumentare la durata dei componenti e migliorare la produttività.
5. Come mi può aiutare a semplificare il mio magazzino?
Molte aziende conservano decine di lubrificanti diversi, creando complessità e costi inutili. Un fornitore esperto ti aiuta a:
- Ridurre la varietà di prodotti.
- Evitare la contaminazione incrociata.
- Semplificare gli ordini e lo stoccaggio.
Questo approccio porta a minori sprechi e maggiore tracciabilità, due elementi cruciali nel settore alimentare.
6. La rete logistica è affidabile?
Infine, è bene chiedere se il tuo fornitore è in grado di garantire continuità nelle consegne. Per il lubrificante alimentare, la disponibilità puntuale e la presenza della documentazione richiesta per ogni destinazione sono elementi essenziali.
Mascherpa, grazie alla partnership con Petro-Canada, assicura una rete distributiva solida, consegne rapide e una gamma completa di lubrificanti alimentari certificati.
Mascherpa e Petro-Canada: una partnership vincente
La collaborazione decennale tra Mascherpa e Petro-Canada ci permette di offrire numerose soluzioni tra cui troviamo:
- Lubrificanti PURITY™ FG: privi di Pifas, OGM, allergeni.
- Lubrificanti per refrigerazione (REFLO) e compressori (SYN).
- Oli bianchi puri al 99,9%, grazie al processo di idrottrattamento.
- Prodotti ad alta stabilità termica e bassa volatilità.
Tutte soluzioni progettate per soddisfare le più recenti normative europee e garantire massima sicurezza alimentare.
Vieni a trovarci a IPACK-IMA 2025
Mascherpa sarà presente a IPACK-IMA 2025, il principale evento internazionale dedicato al processing & packaging. Un’occasione unica per approfondire il tema dei lubrificanti alimentari con i nostri esperti e scoprire le ultime novità tecnologiche.
Scopri anche la sezione Esperto Mascherpa per accedere a contenuti tecnici, consigli e best practice dal mondo della lubrificazione industriale.