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🧭 Dove ti trovi: mascherpa.it » Blog » Chemours analizza l’impatto di restrizione del REACH sui lubrificanti PFPE

I lubrificanti a base di perfluoropolietere (PFPE), inclusi gli oli e grassi Chemours Krytox™ addensati con PTFE Chemours, sono prodotti molto utilizzati ed essenziali per i più grandi settori industriali del mondo, come l’automobilistico, l’aerospaziale, le macchine industriali e i semiconduttori.
I lubrificanti Krytox™ hanno una vasta gamma di applicazioni che richiedono prestazioni a temperature estremamente elevate o basse, longevità, compatibilità con l’ossigeno e resistenza a sostanze chimiche aggressive.

Proposta di restrizione universale PFAS dall’ECHA

L’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA) ha proposto di regolamentare le sostanze poli- e perfluoroalchiliche (PFAS) come un unico grande gruppo di sostanze chimiche nell’UE basandosi sulle loro caratteristiche strutturali.
Le autorità giustificano la restrizione dell’intero gruppo PFAS concentrandosi sulla persistenza come proprietà comune. Sebbene la proposta includa alcune deroghe temporanee, esse sono limitate e focalizzate su settori e applicazioni molto specifiche.

La posizione di Chemours

L’industria richiede una deroga illimitata per la produzione e l’uso di fluoropolimeri e perfluoropolietere (PFPE), classi specifiche di PFAS con una combinazione unica, in applicazioni designate con una gestione responsabile del ciclo di vita.
Un divieto generale sui PFAS, inclusi i lubrificanti a base di PFPE come Krytox™ Performance Lubricants, influenzerebbe significativamente le aziende e le industrie europee che dipendono da queste sostanze critiche, come ad esempio:

Implicazioni per l’industria dei semiconduttori

La fabbricazione di semiconduttori si basa su diversi tipi di fluoropolimeri e oli e grassi a base di PFPE per produrre macchine e sistemi di distribuzione chimica.
Senza fluoropolimeri e PFPE, l’intera catena di approvvigionamento europea cesserebbe le operazioni, portando a perdite economiche di €63,4 miliardi e l’Europa perderebbe il suo 10% di quota di mercato globale dei chip semiconduttori, fallendo gli obiettivi dell’EU CHIPS Act.
Attualmente, i lubrificanti non contenenti PFAS non sono viabili come sostituti, e lo sviluppo di nuovi lubrificanti richiederà molti anni e significative risorse finanziarie e umane.

Impatto sul settore aerospaziale, esplorazione spaziale e difesa

I lubrificanti Krytox™ sono stati sviluppati negli anni ’60 per le esigenze di lubrificazione ad alte prestazioni dell’industria aerospaziale e sono diventati lo standard per i grassi aerospaziali resistenti ai carburanti e ossidanti.
L’industria aerospaziale e della difesa dipende dai lubrificanti a base di PFPE e PTFE per applicazioni critiche senza alternative adatte sul mercato. Il divieto di questi lubrificanti comporterebbe un grave rischio per la sicurezza umana, la sicurezza e l’innovazione.

Assenza di alternative viabili ai lubrificanti PFPE e PFPE/PTFE

Sebbene alcune chimiche possano offrire prestazioni simili ai lubrificanti Krytox™ per un particolare parametro di prestazione, è la combinazione unica di proprietà che distingue i lubrificanti PFPE e li rende vitali per i settori e le industrie che servono.
Come ci vorranno anni o decenni per sviluppare alternative, l’eliminazione graduale dei lubrificanti PFPE comporterà una significativa lacuna nelle capacità di innovazione, prodotti e industrie.

Gli attributi di prestazione dei Lubrificanti PFPE sono molteplici:

  • Durabilità
  • Efficienza
  • Affidabilità
  • Stabilità
  • Resistenza al fuoco
  • Resistenza e stabilità alle temperature
  • Inerzia chimica
  • Compatibilità dei materiali
  • Compatibilità con l’ossigeno
  • Stabilità meccanica
  • Produzione Responsabile

La produzione responsabile è un requisito per la produzione sostenibile di fluoropolimeri e PFPE. I produttori rispettano una vasta gamma di requisiti e regolamenti per gestire il ciclo di vita dei fluoropolimeri, inclusi:

  • Sforzi di cattura, recupero e riciclaggio durante la produzione e la lavorazione
  • Realizzazione di prodotti più durevoli come forma di controllo delle emissioni
  • Recupero e riciclaggio dei fluoropolimeri a fine vita, dove possibile
  • Regolamentazioni esistenti per la gestione dei rifiuti

L’impatto della regolamentazione potrebbe essere non solo regionale ma globale, influenzando le aziende oltre quelle direttamente coinvolte nella produzione di PFAS.
La regolamentazione mira a limitare la produzione, l’uso e la commercializzazione di PFAS, influenzando non solo i produttori di PFAS, ma anche gli usi a valle dei fluoropolimeri.

Chemours si impegna a gestire i composti PFAS nei suoi processi di produzione in modo responsabile, con l’obiettivo di eliminare almeno il 99% delle emissioni di PFAS nell’aria e nell’acqua entro il 2030.