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Born2Bond™ Light Lock HV: 10 consigli sugli adesivi fotopolimerizzanti

Gli adesivi fotopolimerizzanti Born2Bond, soprattutto il Born2Bond™ Light Lock HV, sono i prodotti più diffusi nei processi di assemblaggio. La loro rapidità di polimerizzazione e la loro forza di adesione sono alcune delle ragioni per cui i produttori li scelgono rispetto ad altre opzioni di adesivo. Per facilitare la lavorazione, è necessario tenere conto di alcune variabili di dosaggio. I substrati del prodotto, la fonte di luce, l’esposizione alla luce e altre variabili possono aggiungere complessità che possono inibire la capacità dell’adesivo di formare legami efficaci.

Per aiutare a ridurre la probabilità di errore e a raggiungere facilmente gli obiettivi di produzione è utile seguire questi 10 consigli che proponiamo:

  • Usare i dispositivi di protezione individuale appropriati: Gli adesivi fotopolimerizzanti a volte utilizzano la luce dello spettro UV per polimerizzare. Per garantire una protezione adeguata da questo tipo di luce, è bene indossare i guanti quando si maneggia l’adesivo. Quando si utilizza la luce UV, è bene indossare anche occhiali di sicurezza con protezione UV per gli occhi.
  •  Compatibilità tra adesivo e tipo di applicazione: Non tutte le applicazioni di assemblaggio sono compatibili con gli adesivi fotopolimerizzabili, come il Born2Bond™ Light Lock HV. Alcuni substrati opachi o colorati non trasmettono la luce UV e molti tipi di plastica trasparente contengono additivi (come gli inibitori UV) che possono impedire l’indurimento del prodotto. Collaborando con Mascherpa, questo problema è facilmente risolvibile perché sapremo consigliarti l’adesivo adatto per ogni tipo di applicazione prevista.
  • Compatibilità tra apparecchiatura di erogazione e adesivi fotopolimerizzanti: Investi in attrezzature con ugelli di erogazione compatibili con gli adesivi fotopolimerizzabili. Tutte le attrezzature di produzione devono essere opache e resistenti ai raggi UV per evitare una polimerizzazione prematura. Se si utilizza un sistema a doppia polimerizzazione, occorre prestare attenzione alle dimensioni dell’orifizio dell’ugello. Se l’orifizio è troppo piccolo, l’adesivo può polimerizzare al suo interno, causando tempi di inattività imprevisti per risolvere il problema.
  • Esaminare l’ambiente di produzione per individuare eventuali esposizioni indesiderate alla luce: I produttori spesso sottovalutano la misura in cui l’esposizione alla luce può causare problemi nel processo di erogazione. Prendiamo come esempio il Born2Bond™ Light Lock HV, tale adesivo potrebbe avere una polimerizzazione prematura a causa della luce proveniente dalle finestre o dalle lampade a soffitto. Ciò può comportare uno spreco di materiale e un aumento dei tempi di inattività. Considera l’utilizzo di apparecchiature opache e resistenti ai raggi UV. Sigilla adeguatamente i contenitori degli adesivi per evitare la luce indesiderata. Inoltre, assicurati che la luce UV sia sufficientemente lontana dall’ugello di erogazione; se la luce è troppo vicina, l’adesivo può polimerizzare all’interno dell’ugello.
  • Completare la preparazione del substrato: Assicurati che il substrato sia pulito e privo di ogni tipo di sporcizia. Questi contaminanti interferiscono con la capacità dell’adesivo di bagnare correttamente la superficie. Inoltre alcuni substrati possono richiedere ulteriori passaggi prima di poter applicare un adesivo fotopolimerizzante; ad esempio, substrati a bassa energia superficiale come il polietilene possono richiedere un primer o un’altra preparazione. Rivolgetii direttamente a noi per assicurarti di preparare adeguatamente il substrato con eventuali primer o altre tecniche. In questo modo, l’applicazione dell’adesivo sarà facile e sicura e le prestazioni dell’adesivo saranno ottimali.
  • Ridurre l’esposizione all’ombra durante l’indurimento: Per ottenere risultati ottimali, l’adesivo fotopolimerizzante deve essere completamente esposto alla luce. Se alcune aree dell’adesivo saranno in ombra, i produttori dovrebbero prendere in considerazione un adesivo a doppia polimerizzazione. Queste soluzioni possono essere fissate con la luce e polimerizzate completamente con l’umidità o altri metodi di attivazione.
  • Attenzione alle bolle d’aria: Le bolle d’aria possono compromettere la forza di adesione dell’adesivo Born2Bond™ Light Lock HV, riducendo il peso previsto per l’applicazione. Per ridurre la probabilità di bolle d’aria, le linee devono essere lavate dopo aver riempito o sostituito i contenitori di adesivo. Inoltre, è necessario utilizzare una pressione di erogazione adeguata alla viscosità dell’adesivo. Per gli adesivi a bassa viscosità, le pentole a pressione pour-in o drop-in sono le più efficaci, invece per gli adesivi a più alta viscosità si consigliano le pompe di dosaggio. Born2Bond™ Light Lock HV per esempio è un prodotto molto versatile sotto questo punto di vista perché disponibile con diverse gamme di viscosità.
  • Adattare la lunghezza d’onda della luce all’adesivo: Gli adesivi hanno una lunghezza d’onda specifica per una polimerizzazione rapida e forte. Queste lunghezze d’onda possono variare da 365 nm a 450 nm. Anche se l’adesivo continuerà a polimerizzare a lunghezze d’onda leggermente diverse, per ottenere risultati ottimali è bene che la lunghezza d’onda dei raggi UV o dei LED corrisponda a quella dei fotoiniziatori presenti nell’adesivo.
  • Utilizzare un’intensità luminosa adeguata: Anche l’intensità della sorgente luminosa può influire sulla velocità di polimerizzazione dell’adesivo. Un’intensità maggiore può contribuire a ridurre il tempo di polimerizzazione. Tuttavia, ogni adesivo ha un’intensità massima. Quando si raggiunge il limite massimo, il processo di polimerizzazione non accelera oppure accelera troppo la polimerizzazione riducendo l’adesività residua.
  • Fornire un’esposizione costante alla luce per una polimerizzazione uniforme: Se la sorgente luminosa non è posizionata in modo fisso, può causare una polimerizzazione incoerente tra le diverse applicazioni. Questo problema può essere risolto facilmente incorporando la luce nel processo di automazione. In questo modo, i prodotti possono passare sotto la luce impostata a una distanza e a una luminosità costanti.

Mascherpa offre adesivi fotopolimerizzanti precisi e ad alte prestazioni, adatti a un’ampia gamma di applicazioni di assemblaggio. Un Prodotto esemplare è Born2Bond™ Light Lock HV, un adesivo istantaneo quasi inodore, a limitato effetto blooming, appositamente progettato per incollare la maggior parte dei substrati, tra cui plastica e gomma. La formulazione è stata progettata per avere un’elevata forza di adesione, anche in zone soggette a flessione e inoltre un’attenta selezione degli ingredienti della formulazione garantisce che il prodotto non macchi le aree vicine alla linea di incollaggio.