Applicazioni per i lubrificanti industriali

Oli diatermici

I sistemi di trasferimento di calore (oli diataermici) sono progettati per trasportare l’energia termica lontano da una fonte di calore mediante un olio diatermico. I sistemi sono progettati e i componenti sono dimensionati attorno alle proprietà fisiche di un fluido nuovo e incontaminato. La capacità di un sistema di mantenere le sue prestazioni dipende dal saper conservare il fluido in buone condizioni.

Introduzione

L’ovvia sfida per gli operatori è che l’olio diatermico – la linfa vitale del sistema – sia quasi come nuovo, senza la dovuta attenzione le superfici in cui si verifica lo scambio di calore si sporcheranno, aumentando così l’energia necessaria per mantenere la temperatura, diminuendo la produttività.

Manutenzione olio diatermico

  • Quando si verifica la degradazione del fluido, le sue proprietà iniziali cambieranno e continueranno a cambiare con l’aumentare della gravità della degradazione.
  • Sebbene nessun esperto possa mantenere il fluido diatermico fresco per sempre, gli operatori di sistema possono certamente prolungare la conservazione delle proprietà dei fluidi evitando le comuni minacce di degrado e selezionando un fluido migliore per l’applicazione.
  • Oltre alla corretta manutenzione del sistema, una delle misure di controllo più efficaci che un operatore può adottare per massimizzare la vita del fluido è selezionare quello corretto.

I migliori oli diatermici

  • Ci sono una miriade di oli sul mercato, tipicamente sintetici o minerali, ciascuno con un proprio profilo chimico e di prestazione che lo rende più o meno adatto per un’applicazione di elaborazione specifica.
  • I nostri oli diatermici sono a base di olio puro al 99,9% ottenuti con il sistema brevettato “Hydro-Treatment” che è un processo studiato per eliminare le impurità.
  • Mantengono la stabilità e la resistenza all’ ossidazione e hanno una durata di servizio decisamente maggiore rispetto agli altri prodotti a base di olio minerale presenti sul mercato.
  • La migliore resistenza all’ossidazione significa sistemi più puliti, più efficienti e minori aggiunte di olio (minore consumo).

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