Oli refrigeranti Suniso GS e SL: confronto tecnico completo

Nel settore della refrigerazione industriale e commerciale, la scelta dell’olio refrigerante corretto ha un impatto diretto sulle prestazioni, sull’efficienza energetica e sulla durabilità dei sistemi. Tra i prodotti più riconosciuti a livello globale, in questo caso gli oli lubrificanti Suniso, rappresentano lo standard di riferimento dei compressori per refrigerazione.

Perché confrontare GS e SL? Due gamme per esigenze differenti

Gli oli refrigeranti non sono intercambiabili: la loro composizione chimica influenza profondamente fattori critici come la miscibilità con i refrigeranti, la stabilità termica, la stabilità chimica, la lubrificazione dei componenti meccanici e la durata utile del compressore. Per questo è fondamentale distinguere tra oli minerali e sintetici in funzione del tipo di impianto e dei refrigeranti utilizzati.

Suniso SL: per impianti di nuova generazione con refrigeranti HFC

I lubrificanti Suniso SL sono formulati a base di polioliestere (POE) e rappresentano la scelta ideale per i sistemi che utilizzano refrigeranti HFC. L’elevata miscibilità con i refrigeranti HFC consente un ritorno ottimale dell’olio al compressore. Questo riduce gli accumuli nei componenti del circuito e migliora l’efficienza complessiva..

Tra le caratteristiche chiave:

• Stabilità termica superiore, che assicura performance anche in condizioni di alta temperatura, come nelle pompe di calore;
• Viscosità stabile anche in presenza di refrigerante disciolto, garantendo la protezione dei cuscinetti e dei componenti meccanici;
• Versatilità applicativa, dai sistemi a bassa temperatura alla climatizzazione ad alta efficienza.

Suniso GS: per impianti tradizionali e refrigeranti naturali

I lubrificanti Suniso GS sono oli minerali altamente raffinati, progettati per l’impiego nei compressori che utilizzano refrigeranti CFC, HCFC o naturali, tra cui ammoniaca, isobutano e propano. Apprezzati per l’equilibrio tra affidabilità e compatibilità, si distinguono per prestazioni stabili a basse e anche ad alte temperature, eccellenti proprietà dielettriche e resistenza alla degradazione chimica. Infatti si contraddistinguono per:

• Basso contenuto di cere (low wax content), essenziale per operare a temperature molto basse senza formazione di depositi;
• Ottime proprietà dielettriche, che li rendono ideali per compressori con motori elettrici interni;
• Eccellente stabilità chimica, che previene reazioni indesiderate con il refrigerante o con i materiali costruttivi del sistema.

Dati tecnici a confronto: viscosità, temperatura, stabilità

La scelta dell’olio compressore frigorifero più adatto deve basarsi su dati affidabili e misurabili. Di seguito presentiamo i valori chiave per i prodotti Suniso GS e SL, utili per valutare compatibilità e prestazioni.

Parametri tecnici principali

Questi dati, uniti alla compatibilità con specifici refrigeranti, consentono una valutazione precisa dell’olio refrigerante più performante per ciascun tipo di applicazione.

Curve di miscibilità e viscosità: perché sono determinanti nella scelta dell’olio

Nei sistemi con compressori per frigorifero, pompe di calore o in applicazioni HVAC, la scelta del lubrificante corretto rispetto al refrigerante è un fattore cruciale per la stabilità e la durata dell’intero impianto.

La compatibilità tra lubrificante e refrigerante influisce direttamente su aspetti fondamentali come:

• la miscibilità, ovvero la capacità dell’olio di mescolarsi in modo omogeneo con il refrigerante;
• la viscosità residua, che deve rimanere sufficientemente elevata per garantire un’adeguata lubrificazione anche in presenza di refrigerante disciolto.

Se la miscibilità è insufficiente, l’olio può non tornare correttamente al compressore, accumulandosi nei tratti più freddi del circuito. Questo fenomeno porta a una riduzione del livello d’olio nel compressore, con conseguente aumento dell’usura meccanica, perdita di efficienza e rischio di grippaggio.

Allo stesso tempo, una diluizione eccessiva del lubrificante può comprometterne le proprietà protettive, poiché la viscosità si abbassa al punto da non garantire più la formazione di un film lubrificante efficace tra le superfici metalliche in movimento.

Applicazioni ideali: guida alla scelta tra SL e GS

Le gamme Suniso SL e GS pur rispondendo a esigenze operative ben distinte, sono entrambe progettate per offrire massima efficienza, affidabilità e compatibilità in funzione del tipo di impianto, del refrigerante utilizzato e del profilo termodinamico del sistema.

• Suniso SL, grazie alla sua formulazione sintetica a base POE, è indicato per impianti moderni che utilizzano refrigeranti HFC, in cui sono richieste alte prestazioni in termini di stabilità termica, miscibilità e ritorno dell’olio.
• Suniso GS, con la sua base minerale altamente raffinata, è invece la soluzione ideale per impianti esistenti o sistemi tradizionali che impiegano refrigeranti CFC, HCFC o naturali.Per una selezione più semplificata del corretto olio lubrificante tra le due differenti gamme, ecco una tabella che riassume tutte le loro caratteristiche  e differenze principali:

Conclusione

La scelta dell’olio refrigerante incide direttamente su efficienza, affidabilità e durata dei sistemi per i quali viene utilizzato. Conoscere le differenze tra Suniso SL e Suniso GS è fondamentale, perché permette di selezionare il prodotto più adatto in base al refrigerante, all’impianto e alle condizioni operative del sistema.

Suniso SL è la soluzione ideale per sistemi moderni con refrigeranti HFC, come pompe di calore e impianti HVAC avanzati, grazie alla miscibilità eccellente, al ritorno ottimale dell’olio e alla stabilità alle alte temperature.

Suniso GS, invece, è pensato per impianti esistenti o tradizionali con refrigeranti CFC, HCFC o naturali, offrendo lubrificazione costante, bassa cerosità e ottime proprietà dielettriche, anche in condizioni ambientali critiche.

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